| Satana e il romanticismo |
| Molti di voi conosceranno quel proverbio inglese: «Quando ti siedi a tavola con il diavolo, |
| prendi un lungo cucchiaio». Non ho mangiato coI diavolo, ma ho trascorso in sua |
| compagnia una decina d’anni, e senza servirmi di un lungo cucchiaio, perché si trattava di |
| un diavolo di carta. Devo dire che il diavolo di carta m’interessa molto più dell’altro, |
| ammesso che quest’ultimo esista. La carta infatti - voglio dire il libro, più raramente la tela |
| o l’affresco - è un eccellente schermo di proiezione di tutto ciò che preoccupa l’umanità, |
| e funziona tanto meglio quanto più queste preoccupazioni sono segrete o difficili da |
| comunicare. In questo sta probabilmente la ragione principale della massiccia presenza deI |
| diavolo nella letteratura romantica: egli esprime ciò che il linguaggio razionale del |
| classicismo non permette di comunicare, in una società in cui la religione ha ancora una |
| fortissima influenza. |
| Vegetti |