Sette racconti gotici
Questi racconti, ampi e sontuosi come arazzi, con il loro slancio tenebroso, con il loro
movimento verticale verso alti e simbolici significati, con le guglie, i con trafforti, gli archi
rampanti, i pinnacoli dei loro preziosi rica mistilistici, sono davvero un monumento gotico
della letteratura. V’è nel loro impeto ascendente un anelito mistico all’infinito. Questi amori
infelici o contra stati, queste crisi religiose, queste battaglie sentimentali e spirituali,
queste avventure dalla atmosfera a volte magica in cui il sangue si mescola alla passione,
hanno una significazione nascosta e si avvolgono in un clima spirituale la cui nota
dominante è la meditazione. I personaggi, uomini e donne, di Isak Dinesen sono tutti
chiusi in una loro torturata ricerca della luce e della liberazione e quasi sempre
pervengono a verità profonde e illuminanti. Originale e personalissima fatica letteraria, i
Sette racconti gotici offrono una lettura sorprendente, ricca di incontri insospettati e
indimenticabili, che cela tra le pieghe d’una fiabesca magia una conoscenza
penetrantissima dell’animo umano e sbalza figure di alta anche se difficile verità, colme di
Sbaraini