L'abbazia di Northanger
Catherine Morland, la protagonista del romanzo, è invitata a trascorrere qualche giorno
presso l’ex abbazia di Northanger, residenza della famiglia del giovane pastore anglicano
con cui si è fidanzata, e che la crede una ricca ereditiera. Suggestionata dal luogo e
ancor più dalle intense letture di romanzi dell’orrore all’epoca in gran voga, la giovane vive
alterando banali eventi quotidiani alla luce di immaginarie atmosfere di terrore. Una serie
di malintesi, frutto della sua fantasia sovreccitata, mette a repentaglio il rapporto
sentimentale appena nato, pregiudicato anche dalla scoperta delle sue reali condizioni
economiche. Celebrazione dei riti di iniziazione sociale della borghesia inglese di provincia a
cavallo tra Sette e Ottocento, quest’opera della Austen non si esaurisce nella storia di
una contrastata passione, ma rappresenta una sottile parodia del romanzo sentimentale,
e soprattutto del romanzo gotico, che resta di grande attualità ancora oggi.
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