Nero
Festa di nozze in un golf club nei pressi di Nizza. A pochi passi dalla buca 18 una ragazza
viene atrocemente assassinata. Uno degli invitati. che era nelle vicinanze della scena del
crimine senza sospettare quello che stava accadendo, viene arrestato. Mentre lo portano
via accade un terribile incidente: un'esplosione scaraventa in aria il furgone della polizia.
L'investigazione è già finita e l'uomo, che è l'unico superstite, si ritrova a vagare per un
parco irreale dove un inquietante ragazzo down obeso gli accenna confusamente delle
profezie sibilline. A partire da questo momento tutto diventa per lui enigmatico e
incomprensibile. Perché, una volta tornato avventurosamente a Parigi, sua moglie
nemmeno lo riconosce? E cos'è questa fascinazione collettiva per gli specchi?
Mentre cerca affannosamente una risposta a questi interrogativi, il protagonista scopre
agghiacciato che sono gia passati dodici anni dalla festa di nozze. Sempre più disperato e
spaesato, finisce per essere soccorso da un gruppo di uomini di colore (ironia della sorte:
proprio lui che subito prima dell'incidente aveva votato per il Partito Nazionale) e prima
viene a sapere che i neri ora sono trattati alla stregua di paria assoluti in una Francia che
e diventata uno Sato totalitario e poi gli viene rivelato perché gli specchi non
restituiscono la sua immagine riflessa... Sorretto da una scrittura magnetica e visionaria,
sospeso tra il noir, la fiction politica e il soprannaturale, questo romanzo insolito,
attraversato da una violenza ipnotica, segue il percorso del suo mostruoso eroe alle prese
con un terrificante destino e con un paese in preda a un fascismo malato nel quale le
frontiere tra Bene e Male sono più che mai illusorie
Cottogni