Gli esiliati di Ragnarok
Proprio nel momento in cui l'Impero Gern dichiara guerra alla Terra, l'astronave
Constellation con a bordo ottomila coloni terrestri diretti sul pianeta Athena viene
attaccata dagli incrociatori nemici e costretta a bloccarsi nello spazio con i motori
danneggiati e i generatori d'aria fuori uso.
Se i terrestri vogliono sopravvivere non hanno altra scelta che accettare la resa senza
condizioni offerta dai Gern. I coloni vengono quindi divisi in due gruppi: uno andrà a
lavorare per i Gern, l'altro sarà portato sul pianeta Ragnarok, che i Gern assicurano di tipo
terrestre, dove, per sopravvivere, dovranno cavarsela da soli.
Però, quel pianeta di "tipo terrestre" si rivelerà un inferno, e i quattromila coloni saranno a
mano a mano decimati dalle belve che sin dal primo giorno li attaccano e dalle terribili e
proibitive condizioni climatiche.
Ma se i Gern abbandonando quelle quattromila anime su Ragnarok pensavano di essersene
sbarazzati, non avevano fatto i conti con le sorprendenti capacità dell'uomo, non solo di
riuscire ad adattarsi agli ambienti più ostili, ma addirittura a evolversi fino a desiderare il
ritorno dei Gern per poter vendicare il sacrificio di tante vite innocenti.
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