| I cuori dei re e altri racconti |
| Hanns Heinz Ewers, autore di romanzi e racconti gotici e dell’orrore, sceneggiatore, |
| autore teatrale e di varietà, operatore culturale, direttore del principale cinema di Berlino, |
| saggista, traduttore, polemista, consulente ; per la propaganda del primo |
| nazional-socialismo, forse agente segreto, sicuramente intellettuale ingombrante, |
| strabordante, contraddittorio e, non ultimo, “dandy caprese”. (...) Dunque uno spettro |
| mostruoso, trasgressivo e lubrico. O comunque capace di farsi così percepire (e |
| probabilmente desiderare...), popolarissimo in Germania nei primi decenni del secolo, di |
| discreta fama nel mondo anglosassone, totalmente misconosciuto in Italia. |
| Gli appassionati di storia del cinema lo ricordano forse come sceneggiatore del film che |
| anticipa l’espressionismo tedesco, Lo Studente di Praga (1909). I cultori di letteratura di |
| genere horror lo venerano per il racconto Il Ragno, uno dei gioielli più straordinari |
| dell’horror letterario... |
| Per il resto, il nulla e il silenzio. (...) |
| I cinque racconti che qui pubblichiamo, rappresentano un primo tentativo italiano di fare i |
| conti con Hanns Heinz Ewers nella sua misterica complessità. |
| (Dall’Introduzione) |
| Bonazzi |