| L'ombra del Duomo |
| MODENA. Come non l’avete mai vista. Una città alterata che si sovrappone, fino a |
| fondersi in modo quasi impercettibile, a quella reale. Un città diversa, nei cui vicoli si |
| muovono entità fuori dal tempo, in cui aleggiano maledizioni millenarie e spiriti di amanti |
| separati dal destino. Una città che vede gangster passeggiare tra il Caffè Concerto e la |
| Pomposa, o in cui ritornano presenze dal passato durante la Fiera di San Geminiano o alla |
| ricorrenza di un importante evento sportivo. Un luogo che si proietta indietro nel tempo, |
| dove cavalieri coraggiosi lottano contro draghi, e nel futuro, dove chi si oppone al sistema |
| viene rinchiuso in prigioni sotterranee. Un posto che è Modena, e che nello stesso tempo |
| non lo è. L'Ombra del Duomo è un tributo alla città. Perché se scrivere di ciò che una città |
| è davvero significa adempiere all'importante compito di preservarne la memoria, scriverne |
| in modo fantastico è un modo per colorarla, senza bisogno di bombolette e vernici. Ed è |
| questo che i dieci autori di questa singolare antologia hanno tentato di fare: dare un |
| colore diverso e più brillante alle strade che hanno percorso. Sperando che il quadro |
| complessivo che ne è uscito possa piacere al lettore che già conosce Modena, e almeno |
| incuriosire quello che ancora non ne ha avuto l'occasione. |
| Cottogni |