| Melodien. La musica del diavolo |
| L’errore di un fattorino, che nei giorni convulsi del Palio consegna una lettera misteriosa al |
| fotografo Alban Tàubner in un albergo senese, fa precipitare quest’ultimo in una |
| straordinaria avventura. Egli finirà letteralmente per “rivivere” la storia delle Melodie |
| dell’alchimista Castiglio, musiche demoniache che sconvolsero la musica religiosa e, con |
| essa, il potere papale. Sarà Tàubner, iniziato dal professor Krantz, vero destinatario della |
| lettera, a dover andare in fondo al mistero. Ma non sarà né semplice nè indolore. Dovrà |
| addentrarsi nei cunicoli di un’epoca lontana ma niente affatto sepolta, e nella vita del |
| castrato Marc’Antonio Pasqualini, ultimo erede dei tropoi, per scoprire che il segreto dei |
| segreti è celato nientemeno che nella Cappella Sistina. Un romanzo colossale che lascia |
| senza fiato, un’opera tra le più “totali” della letteratura contemporanea, una grandiosa |
| riscrittura del mito di Orfeo, ma soprattutto un’ode all’arte, o meglio alla più magica delle |
| arti: quella musica che “si ispira a Dio per poi allontanarsene, e che ricrea la bellezza in |
| seno al dolore umano e al mistero della vita” |
| Cottogni |