| Ferry il cuore e la spada |
| Un romanzo vissuto, questo di Anna Olcese, iniziato a vent’anni e ripreso nelle varie fasi della |
| sua vita. Narra l’avventura del giovane Adriano, solo al mondo, che dopo aver trovato un |
| imbarco subisce un naufragio e, insieme all’amico Giampietro, si ritrova a Zatla, in un’altra |
| dimensione, in un continente circondato dal mare, con numerose isole. Dopo l’impatto con |
| uomini apparentemente selvaggi, Adriano e Giampietro vengono portati a Tryan la Splendida, |
| dove si rendono conto della straordinaria coesistenza tra l’avanzata tecnologia e |
| l’organizzazione sociale addirittura barbara. Inoltre politicamente Zatla è divisa tra due |
| fazioni, quella di Tryani e quella di Hyver, nobili contro cittadini. Molti gruppi vivono su Zatla: |
| i ribelli di “Fiore Rosso” che premono per l’autonomia; i dakei, popolazione selvaggia in |
| rapidissima crescita; gli Hegxen, una sorta di stregoni con poteri straordinari, gelosi del loro |
| isolamento; i Gundili, una setta sanguinaria. L’arrivo degli “Stranieri” provoca grossi disagi, |
| tanto che il Consiglio decide di farli entrare per tre anni in un Campo di addestramento |
| militare. Da allora per Adriano, ribattezzato Jadran Ferry, inizia una nuova vita in quel mondo |
| del quale lui, persona un po’ ribelle, ma sicuramente di valore, diventerà suo malgrado |
| protagonista. |
| Bertoni |