| Il Romanzo di Carlo Magno. La città di Dio |
| Si conclude con questo quinto volume la lunga e appassionata storia di Carlo Magno e del |
| suo sogno di pace universale. Storia di grandi imprese, di incredibili avventure, di belle gesta |
| che l'imperatore compì con i suoi paladini, e dell'amore verso le donne, i figli ed il suo glorioso |
| regno. |
| Su un difficile equilibrio tra i nobili valori dello spirito e la forza delle armi, Carlo seppe creare |
| un impero di oltre un milione di chilometri quadrati di superficie: all'antica barbarie seppe |
| abilmente sostituire la lealtà verso il nemico, la pietà per l'avversario caduto sul campo, la |
| solidarietà umana. Combattè contro decide di popoli diversi salvando l'integrità e la pace del |
| regno, fu continuamente in viaggio e fronteggiò congiure e tradimenti, uscendone sempre |
| miracolosamente indenne. |
| Ad Aquisgrana eresse il suo palazzo circondandosi dei più celebri intellettuali del tempo. E lì |
| morì nell'814, dopo aver regnato per quarantasei anni. In queste, che sono le ultime, |
| straordinarie pagine della sua intensa esistenza, lo vediamo, incoronato imperatore nel natale |
| dell'800, lottare fino alla fine in difesa dei suoi ideali e amare con passione tutte le persone |
| che gli stanno accanto. |
| Vegetti |