| Gli artigli degli angeli |
| Se potessimo conoscere la risposta alle grandi domande della vita, la nostra esistenza |
| sarebbe forse diversa? Sarebbe migliore, più felice, più serena? E sarebbe più semplice morire, |
| meno doloroso, meno struggente? Tre personaggi, le cui vicende si intrecciano in maniera |
| apparentemente casuale ma indissolubile—lan McGann, Jesse Chapman e Wyatt Leonard — |
| non ne sono così sicuri. Hanno stretto un patto con un minaccioso personaggio dai mille volti |
| che dice di essere la Morte, le cui risposte, arcane e caotiche, non sono valse ad altro che |
| ad acuire il loro struggimento nei confronti della vita. Arlen Ford, giovane e bellissima diva del |
| cinema, invece, è talmente stanca della sua esistenza che neanche il successo e gli sfarzi di |
| Hollywood le procurano più alcuna gioia. Decide di ritirarsi in Austria, nella solitudine |
| monacale di una villa sulle colline viennesi dove l’attende un incontro sconcertante e |
| inaspettato con l’amore, un’esperienza meravigliosa e terribile che la condurrà |
| paradossalmente a trovare la risposta che McGann, Chapman e Wyatt — vecchio amico di |
| Arlen dai tempi di Hollywood — hanno sino a quel momento cercato invano. Un’accorata, |
| enigmatica e provocatoria riflessione sulla morte, l’amicizia e l’amore. Un inno intenso e |
| appassionato alla splendida fragilità degli esseri umani. |
| Cottogni |