| Gotem e il diabolico viaggio |
| Un viaggio esemplare, che porterà il protagonista a un livello di evoluzione spirituale |
| sorprendente. Un viaggio davvero particolare, perché protagonista di questo cammino |
| dantesco che passa in rassegna i principali gironi infernali è proprio il principe del male, |
| Gotem, il figlio di Lucifero, già leggenda prima ancora di nascere perché destinato a liberare il |
| suo popolo e a dannare per sempre la specie umana. Ma se di Dante in questo libro si |
| ritrovano infiniti rimandi e suggestioni, non si tratta di una ripresa pedissequa degli schemi |
| della Commedia. Gli inferi descritti da Nicola Lancia appaiono del tutto originali e pensati per |
| l’educazione del principe del male, accompagnato dai due grandi diabolici Satanna e Mefisto. |
| E nel percorso del piccolo Gotem, che filtra l’eterna lotta tra bene e male da questo secondo |
| punto di vista, c’è spazio per la rabbia e l’odio, ma anche per la tristezza e la gioia, la |
| nostalgia e la pietà. E la ferocia è anche degli arcangeli. Insomma i sentimenti sono gli stessi, |
| e forse il bene e il male sono concetti molto più relativi di quanto non si creda. Forse un |
| grande principe è colui che sa padroneggiarli tutti, superandoli alla scoperta di un destino |
| superiore, rispettando in questo il ruolo che Dio ha voluto assegnargli, nel bene o nel male. |
| Bertoni |