| Un anno nella città lineare |
| Diego Patchen, un autore di narrativa cosmogonica,vive nell’isolato 10.394.850 di Broadway, |
| l’unica strada della città di Gritsavage in uno strano mondo illuminato da due soli. Lungo tutta |
| la città, per quanto essa sia lunga, corre una linea della metropolitana: ogni isolato è |
| separato da un un vicolo, lungo soltanto come la larghezza dell’isolato. Poi, da una parte c’è |
| un fiume e dall’altra una ferrovia. Oltre questi confini ci sono dei mondi paralleli, equivalenti |
| dell’inferno e del paradiso: il “Lato Sbagliato del Sentiero”e”l’Altra Sponda’ perché in questo |
| mondo c’è la certezza di quello che avviene dopo la morte. Questo è particolarmente |
| rilevante per Djego, perché suo padre che sta morendo è amaramente orgoglioso di |
| immaginare quanti Tori Alati si stiano radunando per portarlo sul Lato Sbagliato (infatti è |
| convinto di non aver vissuto in modo abbastanza virtuoso da essere condotto dalle Sirene |
| Alate all’Altra Sponda). |
| Cottogni |