| Déjà vu. Il romanzo dei ricordi perduti |
| Un oggetto indefinito cade dal cielo e ferisce gravemente un uomo che perde la memoria. |
| L’uomo non sembra essere particolarmente toccato dal trauma, finché una sera non viene |
| colpito da un intenso déjà-vu. E l’inizio dell’ossessione; l’uomo è ostaggio di una forza |
| prevaricante e totalitaria che lo costringe a rimettere in scena le sue visioni. Come in un |
| immenso teatro dell’assurdo, il cui sipario si apre in mezzo alla realtà quotidiana, sorge un |
| intero palazzo, abitato da delle di persone pagate solo per eseguire gli ordini dell’uomo senza |
| nome nella più grande messa in scena mai realizzata da essere umano. |
| La ricerca dell’autenticità, della propria identità e del ricordo perduto lo spingerà in una |
| commovente, traumatica e violenta spirale il cui senso ultimo riposa nel profondo mistero |
| della memoria, la materia stessa di cui sono fatti gli uomini. |
| Cottogni |