| Il libro delle cose perdute |
| Mentre il mondo è trascinato nel vortice della Seconda guerra mondiale, David vive la sua |
| personale battaglia, la più dura. Dodici anni e la testa piena di sogni. Dodici anni e il primo, |
| devastante incontro con la morte: sua madre non c’è più, portata via da un male incurabile. |
| Nella nuova famiglia che il padre - un matematico prestato all’esercito - si affretta a |
| costruire, non sembra esserci veramente posto per lui. E allora David si rifugia nei libri. È una |
| stanza piena di storie, adesso, a fargli compagnia; montagne di carta che racchiudono realtà |
| parallele, mondi immaginati in cui rispecchiarsi. Perché “le storie sono vive” - troppo vive - |
| capaci, a volte, perfino di inghiottirci, di costringerci a crescere o di smarrirci per sempre. |
| Solo tra le pagine del Libro delle cose perdute, David, che dalle storie è stato rapito, può |
| sperare di trovare la storia che conta di più: la sua. |
| Cottogni |