| L'invenzione di Morel |
| Tra la fantasia e la fantascienza, Bioy Casares ha trovato la strada per un discorso |
| nuovo. Su un'isola deserta, dove è sbarcato per sfuggire alla polizia, un uomo assiste |
| all'apparizione di strani personaggi. Li osserva, li spia, segue i loro passi, sorprende le loro |
| conversazioni. II terrore di essere riconosciuto e consegnato alla giustizia, si trasforma a |
| poco a poco nel desiderio disperato di <i>farsi vedere</i> da loro. Intorno a questo |
| nocciolo cresce un mistero che finisce per coinvolgere tutti i particolari piú comuni della |
| vita, e che conduce lentamente il protagonista allo |
| splendido chiarimento di tutti gli enigmi. |
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| Della trama di questo romanzo Borges ha detto: |
| ”non mi sembra un'imprecisione o un'iperbole qualificarla perfetta “ |
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| Per l'intreccio perfetto, il «suspense» sapientemente dosato, e soprattutto l'originalità |
| dell'idea sulla quale è imperniata l'azione, il libro occupa un posto |
| di prim'ordine nella letteratura sudamericana. |
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| Se ne fanno garanti le due introduzioni di Jorge Luis Borges e Guido Piovene, |
| che presentano per la prima volta al pubblico italiano questo grande scrittore argentino. |
| Fabriani |