| L'inferno nelle paludi |
| Robert Heiniein, creatore dell'indimenticabile Universo, si trovò una volta a fare da arbitro |
| in una discussione tra sostenitori della fantascienza sociologica e partigiani di quella |
| spaziale. Quando toccò a lui esprimere il suo parere personale, restò a lungo indeciso. |
| Cominciò infine col riconoscere diplomaticamente i meriti del genere sociologico, più |
| solidamente ancorato alla realtà del nostro mondo. Ma qui s'interruppe con un sospiro, e |
| pronunciò questo storico verdetto in favore degli spaziali: Il nostro mondo è vecchio e |
| logoro. Meglio andare a cercarcene un altro! Parole sante. Solo che, quando un nuovo |
| autore spaziale si mette a scrivere, deve fare i conti con i mille altri mondi che altri autori |
| hanno cercato e trovato prima di lui. Il rischio è che il nuovo mondo riesca vecchio e |
| logoro per il lettore, prima ancora che i protagonisti ci mettano piede. Ma in questo |
| romanzo di Perry A. Chapdelaine, nessuna paura: il lettore (a parte l'inferno che l'aspetta |
| nelle paludi) ci vada tranquillo. |
| Tellini |