| Dove stiamo volando |
| Il primo romanzo d’uno dei più interessanti e seguiti autori della nuova guardia italiana, |
| Vittorio Curtoni. Dopo la guerra atomica i mutanti nati dalle radiazioni vengono chiusi in |
| ghetti appositamente costruiti, per non contaminare l’orgogliosa società dei normali. |
| Charles, il protagonista narratore dell’opera, si trova costretto ad abbandonare la propria |
| casa, affrontando un problematico viaggio verso il ghetto di Nuova Parigi. La sua |
| disperata ansia di trovare una risposta esistenziale si trasforma in una successione |
| d’incontri, che gli offrono di volta in volta soluzioni parziali; ma solo nel ghetto si compirà il |
| suo destino, la redenzione dalla piaga che gli segna la carne, la presenza d’un vero |
| amore, lo scontro finale con la violenza del sistema. Una storia allegorica della condizione |
| dell’uomo contemporaneo, lucida e commossa; una nuova prova della vitalità e originalità |
| della giovane fantascienza italiana. |
| Tellini |