| Complotto planetario |
| ”L’uomo forzò la serratura della scrivania e frugò tra le carte che conteneva. Una o due in |
| codice le mise in tasca, le altre non erano interessanti. Ce ne dovevano essere di più, |
| comunque. Maledizione, quello era il loro quartiere generale regionale! Il suo rivelatore di |
| metalli lo aiutò nell’appartamento, alla ricerca di casseforti nascoste. Quando esso rivelò |
| una larga massa incastrata nella parete, non si preoccupò di trovare il pulsante che la |
| rimuoveva, ma tagliò la superficie plastica che la nascondeva. L’acciaio luccicò attraverso |
| la parete bruciata e fusa. Era una buona cassaforte e non aveva tempo da perderci |
| sopra. Innestò la spina del suo trapano elettrico e la testa di diamante fece un piccolo |
| foro nella serratura. Con un ago ipodermico, inserì pochi centimetri cubi di levinite e la |
| fece esplodere con un raggio UHF. La serratura si disgregò in minuscoli frammenti e |
| Donner aperse lo sportello.” Torna Poul Anderson con un serrato romanzo d’azione. Chi è |
| Martin Donner? E come mai compare ovunque pur essendo stato ucciso innumerevoli |
| volte? Martin Donner, l’agente delle Nazioni Unite, deve sfuggire alla spietata caccia delle |
| organizzazioni terroristiche che vogliono rovesciare il sistema. La posta è la sua vita.... e |
| la libertà della Terra. |
| Tellini |