| Noi marziani |
| Nel 1994, la Terra pare avere dimenticato i grandiosi progetti interplanetari, e concede |
| soltanto le briciole alle piccole colonie marziane. Il quarto pianeta è ancora pressoché |
| disabitato, e i lunghi anni di disinteresse delle autorità hanno favorito lo sviluppo di ogni |
| sorta di traffici, dal contrabbando alla speculazione sulle aree lungo la preistorica rete di |
| canali. Perciò, solo i profittatori, su Marte, sono più agguerriti che mai. |
| Il loro massimo esponente è l’abile e tirannico Arnie Kott, il quale, pur sapendo che la |
| Terra, un giorno o l’altro, verrà a minacciare la sua supremazia, si augura che quel giorno |
| sia ancora lontano e non ha affatto l’intenzione di rinunciare a ciò che considera un suo |
| buon diritto: volgere a proprio uso e consumo le migliori risorse del pianeta. |
| E in effetti chi mai potrebbe fermare la rapacità di Arnie? Il misterioso progetto su una |
| desolata catena di montagne? O le antichissime tradizioni dei pochi aborigeni marziani |
| superstiti? O forse una realtà molto più sottile e sconvolgente: l’abisso spalancato negli |
| occhi di Manfred, il bambino che conosce il futuro? |
| Viviani |