| Giù nella cattedrale |
| In quest’opera del 1969 che costituisce l’ultimo romanzo di questo autore ancora inedito |
| In Italia, Philip Dick fornisce un’ennesima prova delle qualità che lo hanno reso uno dei |
| massimi autori della fantascienza mondiale. |
| Joe Fernwright è l’ultimo riparatore di vasi della Terra, in un futuro dove ormai le |
| ceramiche, le terracotte e le porcellane costituiscono soltanto dei pezzi da museo, ma |
| un’inaspettata afferta di lavoro gli permette di uscire dai suoi soliti guai e infilarsi in |
| un’impresa che promette una favolosa ricompensa oppure guai ancora maggiori. Assoldato |
| insieme a molti esperti scelti in tutta la galassia da una misteriosa creatura chiamata |
| Glimmung, Joe deve recarsi sul Pianeta del Contadino per collaborare al recupero della |
| mitica Cattedrale di Heldscalla inabissata da millenni sul fondo del Mare Nostrum. L’impresa |
| si annuncia non solo ardua ma sconcertante, specialmente dopo che Joe incontra nelle |
| acque del Mare Nostrum il proprio cadavere che lo mette in guardia contro i Doppi Neri del |
| Glimmung e della Cattedrale... |
| Il volume è completato de un’intervista all’autore e dalla consueta bio-bibliografia Italiana |
| Integrale, nonchè un’intervista a Lester Del Rey. |
| Tellini |