| La proposta |
| Megalops Occidentale è una delle tentacolari città a molti livelli di un futuro disumano e |
| agghiacciante. In un mondo dove la disperazione e la droga vanno a braccetto con la |
| corruzione, un misterioso personaggio - il Signore dei Vetri - ordisce un piano criminale |
| tanto mostruoso da turbare persino i suoi più fedeli e cinici alleati. Il progetto del Signore |
| dei Vetri trova però conforto e appoggio morale in un’opera letteraria di un grande |
| pensatore del passato: Jonathan Swift. Con una martellante campagna pubblicitaria viene |
| quindi avanzata “la proposta”. Soli contro lo strapotere dell’organizzazione efficientissima |
| del Signore dei Vetri si muovono Degrado, un “insistente”, aiutato da alcuni “vaganti”, |
| uomini e donne che rifiutano di assoggettarsi alle regole della megalopoli. |
| Al suo primo romanzo, Nino Filastò costruisce un’opera di rara potenza narrativa in un |
| quadro futuro variegato e terrificante. Una narrazione briosa e divertente che prende lo |
| spunto da un testo satirico scritto nel 1729 dall’autore dei Viaggi di Gulliver, ma nello |
| stesso tempo presenta una vicenda inedita e originale. |
| Viviani |