| Storie di bimbe, di donne, di streghe |
| Cinque bellissimi racconti di Elizabeth Gaskell vengono proposti per la prima volta in Italia: |
| ne sono protagoniste alcune dorme immaginarie, che allo stesso tempo si presentano |
| come figure esemplari di alcuni momenti cruciali della storia inglese dei secoli passati. |
| Grazie a questi personaggi femminili, di cui narra le avventure insolite ma anche la vita |
| quotidiana, le occupazioni materiali nella casa e nei campi e la vita della loro comunità, |
| Elizabeth Gaskell ci offre racconti al confine fra l'invenzione e la narrazione storica. |
| Illu-mina quelle parti dell'affresco storico che la storia ufficiale ha sempre scartato oppure |
| con-siderato, a torto, marginali: zone d'ombra in cui hanno vissuto le donne, che la |
| scrittrice ha saputo animare. |
| Pur nella diversità di tempi e di luoghi in cui si muovono le sue eroine, a tutte è comune lo |
| schema di un percorso sofferto dall'infanzia e adolescenza felice alla maturità disillusa e |
| solitaria. Le difficoltà della vita le rendono donne dure e ostinate, che reprimono i |
| sentimenti e le passioni laceranti per non infrangere il ferreo codice mo-rale Che si |
| impongono: resta tuttavia in loro la traccia di un eccesso, di una volontà indomabile, di un |
| carattere selvaggio, per cui assumono agli occhi della comunità i tratti inquietanti della |
| «strega». |
| Depositarie silenziose di passioni represse, di saperi antichi, di enigmi indecifrabili per i |
| testimoni-narratori delle loro vicende, restano personaggi indimenticabili anche per i lettori |
| d'oggi. |
| Bonazzi |