| La notte che bruciammo Chrome |
| L'antologia che avete fra le mani contiene tutte le opere brevi scritte finora da Gibson. È |
| raro poter assistere allo sviluppo straordinariamente rapido di un grande scrittore. |
| La strada che intendeva seguire era già visibile nella prima storia pubblicata, Frammenti di |
| una rosa olografica, del 1977. |
| I segni distintivi di Gibson sono già presenti: una complessa sintesi di moderna cultura |
| pop, alta tecnologia, tecniche letterarie d'avanguardia. |
| Il secondo racconto di Gibson, Il continuum di Gernsback, ce lo mostra mentre prende di |
| mira il padre fondatore della tradizione fantascientifica. È una denuncia devastante della |
| "scientifiction" nella sua tradizione di miope tecnocrazia. Vediamo qui uno scrittore che |
| conosce le sue radici, e si sta preparando a una radicale trasformazione. |
| Gibson ha dato la prova più matura delle sue capacità nella serie |
| dell'"Agglomerato":Johnny Mnemonic, New Rose Hotel e l'incredibile La notte che |
| bruciammo Chrome. La pubblicazione di questi racconti sulla rivista Omni mostrò un livello |
| di concentrazione e immaginazione che diede uno scossone all'intero genere |
| fantascientifico. Queste storie densissime e barocche meritano di essere lette più volte, |
| per la loro cupa e implacabile passione, per i dettagli intensamente precisi. |
| Il trionfo di questi pezzi sta nella loro capacità di evocare un futuro credibile. Un compito |
| difficilissimo, che molti scrittori di fantascienza hanno evitato di affrontare per anni. |
| Questo fallimento intellettuale spiega lo spaventoso proliferare di storie sul |
| dopo-olocausto, di fantasie di spada-e-magia, e di quelle onnipresenti space opera in cui |
| imperi galattici crollano molto opportunamente nella barbarie. Tutti questi sottogeneri |
| sono il prodotto del desiderio impellente da parte degli scrittori di non occuparsi |
| realisticamente del futuro. |
| Ma nelle storie dell"' Agglomerato" vediamo un futuro ricavato in maniera riconoscibile e |
| dolorosa dalle moderne situazioni sociali. È multiforme, sofisticato, globale nella sua |
| visione. Deriva da una nuova serie di punti di partenza: non dalle formule trite dei robot, |
| delle astronavi, del moderno miracolo atomico, ma dalla cibernetica, dalle biotecnologie, |
| dalla rete informatica, per dirne solo alcune. |
| Cottogni |