| La principessa splendente |
| Tra i classici della Fantasy, indubbiamente Haggard è colui al quale con più diritto, spetta |
| l'appellativo di Padre di questo specifico genere. Parlare della sua produzione sterminata in |
| così breve spazio sarebbe cosa vana: basti per tutti, citare il Ciclo di Ayesha e le Miniere di |
| Re Salomone, romanzi questi che hanno decretato al loro autore una fama ed una notorietà |
| quali nessun altro suo conterraneo ha raggiunto nello specifico settore. LA PRINCIPESSA |
| SPLENDENTE costituisce una piacevole sorpresa. Scritto subito dopo la fine della Prima |
| Guerra Mondiale, questo romanzo ci presenta - inseriti in un incantevole scenario esotico dei |
| Mari del Sud - tutta una serie di temi propri della fantasy e fantascienza. Si parla infatti di |
| ibernazione (per una durata di 250.000 anni!) di telepatia; di traslazione spazio, temporale; |
| di viaggi nella |
| quarta dimensione. E che dire poi dei sistemi gravito-magnetici che reggono l'equilibro delle |
| masse terrestri, e del sistema per sovvertire tale equilibrio? I personaggi poi sono |
| caratterizzati con quella felicità espressiva propria di Haggard, e chi dovesse pensare di |
| trovare un tipo di narrazione pesante, dovrà ricredersi di fronte, non solo alla linearità |
| dell'esposizione, ma anche all'humour che fa capolino in quasi tutte le pagine del romanzo. |
| Cottogni |