| Io, Robot |
| Io, Robot è stato e rimane il capolavoro della fantascienza tecnologica. Il tratto distintivo |
| dei robot di Asimov è una ”umanità” intesa non come semplice mimesi, ma quasi come |
| superamento della mentalità umana: il robot è per Asimov un essere razionale ma privo |
| della libertà di commettere il male e rappresenta in senso lato l’attuazione concreta degli |
| ideali umani di perfezione. Di qui l’ammirazione, l’invidia, l’ostilità degli uomini nei suoi |
| confronti. Privi di antenati diretti questi robot hanno invece una discendenza innumerevole |
| e famosa. Il robot positronico e soprattutto Le Tre Leggi della Robotica (esposte per la |
| prima volta in questo libro) sono ormai dei capisaldi a cui nessun autore di science fiction |
| oggi si sottrae, magari sottintendendole invece di esprimerle. Fondamentale nella storia |
| della fantascienza, Io, Robot ne rappresenta ugualmente una delle espressioni migliori, fra |
| le più gradevoli anche al di fuori della cerchia degli iniziati. Le qualità di narratore di |
| Asimov, le sue invenzioni (il robot cartesiano, il robot che legge il pensiero, l’astronave |
| manovrata dal Cervello) fanno di questi racconti una lettura affascinante. |
| Tellini |