| Quando ero "aborigeno" |
| I lettori di Urania già conoscono L. R. Johannis autore di numerose trame spaziali, tra cui |
| ricordiamo in particolar modo C'era una volta un, pianeta... pubblicato nel numero 41 della |
| nostra Collana. In questo romanzo, Johannis riprende il motivo conduttore già abbozzato |
| nelle sue precedenti narrazioni. Il troglodita Vhar è un mutante neanderthaliano che vive |
| nelle caverne; dell'attuale altopiano Taklà-Makan, Tibet, nel bacino dei fiume Tatin. Egli |
| s'incontra con Tennersi, una strana ed enigmatica ragazza dei civilissimi Nhòrs, venuti |
| dallo spazio cosmico dopo la distruzione del loro pianeta. Dalla coppia ha origine una razza |
| di ibridi, che sopravvivranno anche alla civiltà dell'Atlantide e dello stesso antichissimo |
| continente Mu. Tutto ciò, naturalmente, decine di millenni prima dell'emigrazione verso |
| l'Europa. Nella secondá parte del romanzo l'Autore diviene addirittura il protagonista |
| Thang, appartenente ad un'orda di trogloditi stanziati in Europa ai primordi della recente |
| glacíazione. Thang è assillato da ricordi atavici e l'intera Orda di Ar vive sotto l'incubo di |
| paurose leggende che si ricollegano, agli antichi progenìtori Nhors giunti dalle profondità |
| cosmiche e in seguito al contatto con la Terra rimbarbariti. Egli tuttavia è attratto da una |
| donna di un'orda nemica, perché piú evoluta: gli Uomini di Shor. Per essa finirà col |
| perdersi. Come? E come spiega l'Autore lo straordinario ricordo di un mondo perduto nelle |
| brume della piú barbara preìstoria? E' quello che il lettore avrà la gioia di scopríre… |
| Tellini |