| L'occhio del mondo. La ruota del tempo. Libro Primo |
| …Il vento si alzò nelle Montagne di Nebbia. Il vento non era l’inizio. Non c’è inizio né fine, |
| al girare della Ruota del Tempo. Ma fu comunque un inizio… |
| Fervono i preparativi per la festa di primavera, nella regione dei Fiumi Gemelli, e il giovane |
| Rand al’Thor è ansioso di lasciarsi alle spalle un anno difficile, pieno di cattivi presagi. |
| Alcuni stranieri si aggirano per il villaggio di Emond’s Field, e non si parla d’altro: |
| un’elegante dama accompagnata da un gelido cavaliere, misteriose figure a cavallo che |
| spariscono nel nulla, un menestrello ansioso di cantare epiche gesta. Sono giunte notizie |
| di una guerra in remote contrade e dell’ascesa di un falso Drago, la cui venuta, temuta e |
| annunciata, porterà una nuova Frattura nel mondo. E il Male si addensa: creature |
| malvagie e leggendarie, i bestiali Trolloc assetati di sangue, si sono scatenati nella caccia |
| a un ragazzo che il Tenebroso sembra temere, e che vuole in ogni modo asservire… Nulla |
| sarà piú come prima, nel Disegno delle Epoche tessuto dalla Ruota del Tempo: un mondo |
| inquieto e sgomento si appresta a essere di nuovo preda dell’Ombra. |
| Vegetti |