| I mostri all'angolo della strada |
| Horror? Fantasy? Fantascienza? A più di trent'anni dalla morte di Lovecraft, gli specialisti |
| non si sono ancora accordati sul genere a cui andrebbero assegnate le sue storie, e in |
| particolare quelle del raccapricciante "ciclo di Cthulhu". Di conseguenza, i memorabili |
| mostri dello scrittore di Providence (nati per la maggior parte, tra il 1925 e il 1935, sulla |
| rivista Weird Tales) hanno finora condotto in Italia una vita vagante e saltuaria, dispersi |
| in antologie variamente specializzate. O sono capitati nelle secche di qualche entusiastico |
| e incongruo progetto di "opere complete", e vi si sono incagliati. O infine, com'è il caso di |
| dieci delle diciassette storie qui tradotte, non hanno mai visto la luce. Il presente volume |
| costituisce dunque (ma il calembour è involontario) la prima grande mostra italiana dei |
| mostri di Lovecraft: una mostra - crediamo - criticamente completa; e che dovrebbe |
| permettere di portare, su un autore affascinante, un giudizio libero da limitazioni |
| schematiche come da indiscriminate e preconcette esaltazioni. |
| Cottogni |