| La lampada di Alhazred |
| In [quindici] racconti, è conseravato tutto quello che rimaneva della prosa del « solitario |
| di Providence », al momento della morte. I frammenti incompleti, i bozzetti, le trame di |
| storie progettate e mai finite, gli inserti narrativi inclusi nella corrispondenza. Tutto ciò è |
| stato raccolto da Derleth che l’ha coordinato e risteso in una coerente forma narrativa. Il |
| risultato (oltre al romanzo Il Guardiano della Soglia, già apparso in questa stessa collana) |
| sono le storie qui riunite, nelle quali rivivono gli dei, le leggende e i terrori che hanno reso |
| celebri i « Miti di Cthulhu ». Ritornano i paesaggi di Arkham e di Innsmouth, le inquietanti |
| colline intorno a Dunwich, e le rive tenebrose del Miskatonic. Luogo geometrico di tutti i |
| terrori, cerchio magico ritagliato nella carta geografica dell’America contemporanea, la |
| Nuova Inghilterra di Lovecraft si anima delle divinità provenienti da un inconcepibile « |
| altrove assoluto », evocate dagli incubi che si annidano nel profondo della stessa anima |
| umana.. |
| Tellini |