| Il volo del drago |
| Il terzo pianeta di Rubkat, una stella simile al Sole nel settore del Sagittario, era un luogo |
| splendidamente adatto alla vita. E non appena l’uomo lo aveva scoperto, si era affrettato |
| a colonizzarlo. La prima spedizione che si era insediata sul pianeta gli aveva dato il nome |
| di Pern, senza badare allo strano corpo celeste che descriveva un’orbita irregolare nel |
| sistema di Rubkat. Anzi, nel giro di poche generazioni, i coloni ne avevano dimenticato |
| persino l’esistenza. Ma ogni duecento anni quel mondo vagante sfiora il mondo di Pern e |
| ripropone in maniera terribile la sua presenza, propagando spore minacciose attraverso lo |
| spazio, sottili fili d’argento che invadono l’atmosfera e distruggono tutto ciò con cui |
| vengono in contatto. |
| Per scongiurare queste incursioni, i coloni di Pern hanno creato una nuova specie, |
| modellata sulle creature che popolavano le leggende del loro pianeta nativo: i Draghi. |
| Queste possenti creature alate solcano i cieli e attraversano una dimensione in cui né |
| spazio né tempo hanno più valore, dove ogni percezione fisica viene cancellata, tranne |
| l’obiettivo che devono raggiungere. I Draghi di Pern sono l’unica salvezza contro la ciclica |
| invasione dallo spazio, ma per allevare, addestrare e cavalcare un Drago, e soprattutto |
| per guidarlo verso la sua destinazione, occorre avere facoltà mentali superiori. Da questa |
| simbiosi unica si sviluppa l’ordine chiuso dei Dragonieri, geloso delle proprie tradizioni, che |
| finisce per costituire una razza a sé. E insieme alle magnifiche creature che essi |
| cavalcano, diventano protagonisti di una serie di avventure che si trasformano in |
| Viviani |