| I tre impostori |
| A oltre cento anni di distanza dalla sua pubblicazione, "I tre impostori" non ha ancora |
| perduto la sua capacità di inquietare e sorprendere. Nel 1995 un gruppo di autori e critici |
| inglesi decide di assegnare un immaginario Booker Prize per il miglior romanzo del 1895, e |
| l'opera di Arthur Machen è sulla lista dei candidati. Influenzato da Robert Louis Stevenson |
| e dalle "Mille e una notte", ispiratore di H.P. Lovecraft e J.L. Borges, Machen è fra i |
| maggiori scrittori fantastici moderni, membro della società esoterica inglese Golden Dawn |
| di cui facevano parte William B. Yeats e Aleister Crowley. Con questo libro l'autore gallese |
| realizza un Decamerone del fantastico, un 'capolavoro circolare' secondo Elémire Zolla, |
| ambientato in una Londra notturna e misteriosa, dove ogni coincidenza è possibile, e la |
| realtà quotidiana assume colori tragici e crudeli tra omicidi e sparizioni, criminali enigmatici |
| e sinistri complotti. |
| Vegetti |