| L'orologiaio |
| «Può darsi che questo Meyrink non sia ne un angelo ne un saggio, che abbia aspetti |
| pericolosi, discutibili, persino nefasti - ma egli è un uomo di carattere: si esprime e si dà |
| con una disinvoltura ed una forza, una fedeltà a se stesso ed un fanatismo che, allo stato |
| attuale della letteratura, devono necessariamente affascinare. Che lo si accusi di essere |
| grossolano o che lo si scusi del f atto di essere “espressionista” - resta il f atto che ci |
| troviamo a che fare con qualcuno che ha qualcosa da dire, qualcuno che ha il coraggio di |
| essere se stesso. E niente ci è più necessario di questo coraggio». |
| (DALLA PREFAZIONE DI HERMANN HESSE) |
| Bonazzi |