| Il gioco degli eroi |
| Seduto ín una taverna nella libera città di Greyhawk, Milo Jagon ha oscuri presentimenti. Il |
| suo polso è stretto da uno strano bracciale dove sono incastonati rnisteriosi dadi, ma |
| Milo non ricorda nulla dell'origine, di quel bracciale, né del potere che in esso è contenuto |
| Uno dopo l'altro, Milo incontra sei sconosciuti giunti da ogni angolo del mondo, tutti in |
| possesso di oscuri ricordi che appartengono a un'altra esístenza e tutti ugualmente |
| schiavi di un identico bracciale. Nasce così un'insolita compagnia che accoglie uomini ed |
| elfi, maghi, bardi e guerrieri e perfino un uomo Iucertola. Sono i prescelti per un oscuro |
| gioco di potere che affonda le sue radici in un altro universo, pedine che i magici dadli sui |
| bracciali obbligano a muoversi lungo i percorsi più pericolosi. Ma sono anche i compagni di |
| Milo Jagon, lo spadaccino, in un'avventura destinata a infrangere i confini dello spazio e |
| del tempo per avvicinarsi agli abissi ben più profondi del mondo in cui noi viviamo. |
| Tellini |