| Il ritorno della "Meteora" |
| Questo è il terzo volume della strabiliante odissea della Meteora, la meravigliosa astronave |
| costruita dal genio del professar Bénac, e noi siamo sicuri che i nostri lettori ritroveranno |
| col piacere col quale si ritrovano i vecchi amici, Richard, il serio ingegnere, Jeff, il curioso |
| e coraggioso giornalista, Mabel, la dolce inglesina, il misterioso Gonzales, lo scanzonato e |
| ingegnosissimo monello parigino Spago. Con loro e col professar Bénac, sulla Meteora, i |
| lettori scopriranno Saturno con le sue Amazzoni, i Centauri e i poveri uomini ridotti in |
| schiavitù, e gli uomini, i cannibali, i nani di Urano; i microbi sviluppati come elefanti, che |
| seminano il terrore fra gli uomini-anfibi di Mercurio, e i civilissimi, sapienti, statuari abitanti |
| di Venere, minacciati da un asteroide che sta per abbattersi sul loro pianeta, segnandone |
| la fine. E poi il sospirato ritorno verso la patria: la Terra. Fra grandi manifestazioni di |
| amicizia dei venusiani, la Meteora riparte. La Terra ormai dista soltanto un'ora di viaggio, |
| un'ora alla velocità di 2000 chilometri al secondo, naturalmente. Ma che succede a bordo? |
| Commossi, nostalgici, gli astronauti si mettono in contatto radio con la Terra. Una voce |
| risuona nell'altoparlante di bordo. I nostri eroi ascoltano, e improvvisamente ciò che odono |
| fa perdere la ragione al professor Bénac… |
| Tellini |