| Scambio mentale - Gli orrori di Omega - AAA ASSO |
| Considerato uno dei più grandi maestri della fantascienza sociologica, Robert Sheckley nei |
| suoi romanzi compie una feroce critica del costume americano, delle tendenze razzistiche, |
| dello sviluppo consumistico che tende a coinvolgere anche i più delicati settori |
| dell’esistenza umana. È un autore che ha il gusto del capovolgimento, della trovata |
| paradossale, che però non è fine a se stessa ma viene usata come deterrente fantastico |
| contro il conformismo e le aberrazioni provocate dai mass-media. I suoi personaggi sono |
| uomini comuni calati in un universo dove nessuna legge funziona e dove le macchine si |
| muovono come buffi uomini permalosi. All’humour, al rispetto per gli altri popoli e a un |
| sincero apprezzamento per il sesso, la sua narrativa unisce un altro elemento vitale: la |
| disperazione. I protagonisti si trovano spesso a due passi dalla salvezza che però non |
| viene raggiunta per l’indifferenza dei potenziali salvatori, impediti d’altro canto dai |
| regolamenti burocratici: come il postino-robot che porta gli auguri di compleanno al |
| cercatore morente nel deserto e non lo salva perché è programmato per fare solo il |
| postino. E proprio la tecnologia troppo perfetta a provocare la loro distruzione; l’arma è |
| talmente raffinata che gli aggressori non si accorgono nemmeno di essere disintegrati. |
| L’unica via di salvezza sta nel coraggio di rifiutare la tecnologia. Ma anche quest’ultima è |
| un’illusione che sparisce negli ultimi romanzi di Sheckley. In Gli orrori di Omega l’autore |
| scopre che il repressore automatico di ogni nostro atto vitale è dentro noi stessi e in |
| Scambio mentale narra la storia di un uomo che cerca di ritornare attraverso lo spazio e il |
| tempo al proprio mondo originale, il nostro, per approdare alla fine a un mondo diverso, |
| che scambia per il proprio convinto che un mondo valga l’altro e che tutti non valgano |
| nulla. Ma anche se la tematica di Sheckley non è certo ottimistica, non per questo egli è |
| uno scrittore triste o difficile: anzi ciò che ha portato di nuovo, di vitale, alla tantascienza |
| americana è soprattutto l’uso di un linguaggio fresco, veloce, assolutamente non |
| intellettualistico, capace di seguire con estrema mobilità gli imprevedibili sviluppi della |
| trama, la girandola dei fatti, le trovate mozzafiato dei suoi romanzi bellissimi. |
| Tellini |