| Il difficile ritorno del signor Carmody |
| Il romanzo di peripezia o di ”ricerca” è molto frequente nella fantascienza; e a dire la |
| verita, il congegno narrativo dell’eroe cui ne succedono di tutti i colori mentre viaggia |
| verso una meta lontana, è all’origine stessa, con Ulisse, della letteratura occidentale. Ma |
| questo signor Carmody, americano d’oggi cui succede di trovarsi scaraventato nel mezzo |
| addirittura dell’universo, e di non riuscire più a ritrovare la piccola Terra fra miliardi di |
| miliardi di mondi, ha ben poco dell’eroe. Fa pensare semmai ai personaggi di Woody Allen, |
| a quei candidi e un po’ isterici produttori di paradossi e fulminanti battute, schiacciati tra |
| una logica stralunata e una rigorosa follia. Conversazioni con un ingegnere edile che |
| fabbrica pianeti in economia; dotte dispute con Dio; divagazioni con un dinosauro filosofo; |
| rapporti amorosi con una città troppo possessiva; e la persistente compagnia di un |
| Premio proteiforme e chiacchierone, che fa a Carmody da maestro, maggiordomo, |
| consulente e fratello maggiore. Un gioiello in quel genere raro che e la fantascienza |
| ”pazzesca’. |
| Tellini |