| Vathek |
| Scritto di getto in tre giorni nel 1781, quando l'autore aveva ventun anni, |
| <i>Vathek</i> è la storia di un califfo che frenetico d'ambizione e insoddisfatto |
| dei piaceri che la vita concede a un buon musulmano, attraverso la pratica indefessa del |
| delitto, della magia nera, del sacrificio alle potenze malefiche, |
| conquista insieme alla donna amata il Regno del Fuoco Sotterraneo, che |
| sarà quello della loro eterna disperazione. Piú tardi l'autore ha continuato la |
| storia di Vathek aggiungendo altri episodi che sono qui tradotti per la prima volta. |
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| Le vicende sono percorse da un sottile umorismo e da una prodigiosa fantasia, |
| che tocca l'orrido e il meraviglioso con la stessa grazia e la stessa raffinatezza. |
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| L'inesauribile stravaganza di questo celebre libro ha del resto molte affinità con |
| la vita del suo autore, William Beckford (1759 1844). |
| Erede di una delle piú grosse fortune inglesi, iniziato da ragazzo alle scienze |
| magiche e occulte, egli passò da uno scandalo all'altro, accusato di amori |
| poco ortodossi e di magia nera, finché, stanco di fuggire e di difendersi, si andò |
| a rinchiudere in una gigantesca e mirabolante torre che si era fatta costruire, |
| imitando Vathek, il personaggio dei suoi anni giovanili. |
| Fabriani |