| Elephas Sapiens |
| Cari amici, ecco il secondo «assortimento» russo. Secondo le migliori tradizioni calcistiche, |
| ho pensato di allargare il campo anche agli oriundi: due oriundi di tutto rispetto, dal |
| momento che si tratta di Asimov e di Sheckley. Mi è sembrato opportuno premettere a |
| questa selezione l’introduzione di Asimov, che ha il merito di inquadrare con estrema |
| obiettività e chiarezza non soltanto la science-fiction sovietica ma anche la stessa |
| science-fiction americana. Poi c’è un romanzo breve di Belatev, Elephas sapiens, che |
| rappresenta quasi una rarità… archeologica. Alexander Belaiev fu uno degli iniziatori della |
| moderna science-fìction sovietica; di lui Jacques Bergier ha scritto: «e tra gli autori del |
| genere, sul piano mondiale, ce n’è soltanto uno che possa esser paragonato a Belaiev |
| quanto a influenza esercitata: l’americano Robert Heiniein». Questo romanzo breve, che |
| risente di forti influssi verniani e che pure costituisce già un prototipo della successiva |
| produzione sovietica, ha una caratteristica piuttosto insolita nella fantascienza russa: il |
| tono ironico, il gusto per il particolare satirico (l’elefante che esige di andare a villeggiare |
| sui laghi svizzeri, il grottesco dell’abbeverata del branco allo stagno) e per l’avventura. |
| Occorre tenere presente che Belaiev morì nel 1941 e che di conseguenza questo suo |
| romanzo deve essere valutato in rapporto al periodo in cui è stato scritto; sotto questo |
| punto dì vista, è un esempio notevole e interessante di una fantascienza che non si era |
| ancora rigorosamente votata alla tecnologia e indulgeva con piacere al particolare |
| fantastico: non diversamente, in un certo senso, da un altro famoso romanzo di Efremov |
| «prima maniera» che Galassia pubblicherà fra qualche mese, a conclusione del suo «ciclo |
| russo». Questo fascicolo presenta inoltre una primizia: due racconti celeberrimi di |
| Kazancev, classificato dal Bergier come il secondo autore di fantascienza russo, |
| immediatamente dopo Efremov: se non mi sbaglio, è la prima volta che racconti di |
| Kazancev appaiono in Italia. Già più nota, invece, è la produzione dei fratelli Boris e Arcadi |
| Strugatzky, che qui sono rappresentati da Riflesso spontaneo, una storia di robot |
| ambientata in uno scenario tipicamente terrestre ma non per questo nano suggestivo: la |
| pianura russa durante una tormenta. Completa il fascicolo un racconto dell’oriundo |
| Sheckley (nato a New York da genitori russi): un racconto tipicamente americano e |
| sheckleyano, naturalmente. Però, è il caso di osservare una sfumatura che a molti sfugge: |
| l’ironia sheckleyana, a ben guardare, si può ricollegare senza difficoltà, a quella di un |
| notissimo umorista sovietico, Avercenko. Nel prossimo numero, invece, avremo il ritorno |
| del più celebre autore della «fantascienza calda» moderna: Jack Williamson. Il suo Un |
| mondo da giudicare è ma romanzo composto, che rappresenta una vecchia e cara |
| ambizione dell’autore, realizzatasi soltanto in questi ultimi anni. Da parte mia posso |
| aggiungere che il terzo episodio di questo romanzo verte su una tesi che insieme rovescia |
| e rende più affascinante la vecchia tradizione leggendaria dell’Atlantide con una |
| interpretazione schiettamente williamsoniana; e che il quarto episodio è uno dei più |
| agghiaccianti e riusciti quadri dell’interferenza di «alien beings» nell’esistenza dell’umanità |
| terrestre. Giugno, poi, porterà un altro illustre ritorno, quello di Phihp K. Dick, con Il dottor |
| Futuro; porterà, su Galaxy, dopo la conclusione de’ I distruttori, un originalissimo romanzo |
| da Jack Vance, uno dei tanti autori celebri recuperati da Fred Pohl; e, naturalmente, |
| porterà anche il «I° Festival del Film di Fantascienza», che si svolgerà a Trieste nel |
| Castello di San Giusto e che promette di costituire un avvenimento memorabile sia per i |
| tifosi del cinema che per quelli della science-fiction: sono state promesse alcune presenze |
| illustri e tra le manifestazioni parallele è prevista anche una mostra internazionale del libro |
| e del periodico di fantascienza. Circa i successivi acquisti di Galassia... bene, arrivederci |
| al prossimo numero! |
| Tellini |