| La cassa sbagliata - I merry men |
| La cassa sbagliata, che vi presentiamo in questo numero del Laccio Nero, fu scritta |
| addirittura in collabora zione con Lloyd, nel 1889. Antesignano dei lavori « a quattro mani |
| », molto più frequenti oggi che ai tempi di Stevenson, il romanzo, imperniato su uno |
| scambio di casse dal contenuto ben diverso, si snoda lungo i temi del drammatico, del |
| giallo, dello humour nero e, non ultimo, dell' amore che riflette quella carica di ottimismo |
| che Stevenson non perdette mai, nemmeno nei momenti più gravi. |
| Completa il volume il racconto I Merry Men (Gli allegri compari), molto più caro, come |
| genere, a Fanny. Fu la moglie infatti a spingere il più possibile Robert Louis a scrivere |
| ghost stories, storie di fantasmi per le quali Stevenson attingeva abbondantemente ai |
| ricordi della sua infanzia. «Un bambino scozzese sente parlar molto di naufragi, di scogli |
| remoti e traditori, di marosi inesorabili e grandi luci sul mare, e molto anche di montagne |
| ricoperte d'erica, di clans selvaggi e di Covenanters che vengono braccati...». |
| Cottogni |