| Racconti Neri |
| "Avendo ucciso mia madre in circostanze di singolare atrocità..." |
| "Una mattina di buon'ora del giugno 1872 uccisi mio padre, un atto che, a quel tempo, mi |
| fece una profonda impressione..." |
| Così cominciano due dei diciassette racconti presentati in questa antologia di Bierce, uno |
| dei grandissimi maestri del genere letterario " nero: tutti racconti perfetti, brevi, secchi, |
| agghiaccianti, costruiti con humor raffinato, che vanno dall'atmosfera trasognata di |
| Ritorno all'identità, all'ilarità sfrenata della Storiellina, al racconto di tono epico e |
| tremendo dello Sconosciuto, fino al divertentissimo Club dei parenticidi,dove i delitti più |
| atroci sono il pretesto a una vera e propria rivoluzione del buon senso. Entrerete, con |
| Bierce, in un mondo "nero" dove "tempo" e "spazio" non esistono, dove "possibile" e |
| "assurdo" si muovono sullo stesso piano. Ambrose Bierce (1842-1914?), statunitense, fu a |
| lungo giornalista in California; scomparve in Messico durante una guerra civile. Curiosa |
| figura di esteta e di bohemien, affine per sensibilità a Oscar Wilde, pubblicò una raccolta |
| di definizioni paradossali e misantropiche, Il dizionario del diavolo (1906) e alcuni volumi di |
| racconti, di cui il più noto è Possono accadere cose del genere? |
| Cottogni |