| Millemondiestate 1988: 2 Romanzi brevi e 13 Racconti |
| Fra governi che cadono e risorgono, missili che vanno e vengono, guerre che scoppiano o |
| continuano senza che il mondo se la prenda molto, violenze all’angolo di troppe strade, |
| malattie che non perdonano, non è del tutto paradossale che solo la fantascienza rimanga |
| immutata e sulla cresta dell’onda in questa nostra folle società. Forse perché solo la |
| fantascienza, oggi come ieri, e riuscita a parlare di tutte queste cose senza troppa falsa |
| retorica, senza proporre comode soluzioni di parte, offrendosi come testimone dei tempi. E |
| per farlo può scegliere lo scenario di una gigantesca astronave (come fa Robert |
| Silverberg nel suo più recente romanzo breve), il Giappone agli inizi del secolo, un pianeta |
| dove lo sviluppo e consuetudine sociale, una giungla del sud America, un congresso di |
| fantascienza, o l’interno di una sala corse in un prossimo futuro radioattivo. Perché la |
| fantascienza e libera, e per dire ciò che veramente vuole e capace di tutto. |
| Tellini |