| Oscure circostanze. I dieci più famosi racconti del terrore |
| Una preziosissima antologia di racconti del terrore, scritti in epoche diverse da specialisti |
| del genere, più o meno noti. Una panoramica di tecniche nere, di introspezioni nevrotiche |
| e patologie psichiche oscure che hanno dato vita ad una grande letteratura, la "horror |
| story". |
| J.S.Le Fanu, in TÈ VERDE, ama sconvolgere il reale con visioni raccapriccianti; B.Stoker , |
| in LA CASA DEL GIUDICE, trasferisce nel fantasma la quintessenzxa della malvagità; |
| R.L.Stevenson, in MARKHEIM crea un'atmosfera rarefatta dove il macabro diventa quasi |
| un'astrazione; F.M.Crawford in LA CUCCETTA SUPERIORE, ci trasporta in situazioni torbide |
| e inspiegabili; M.R.James, in OH, FISCHIA E IO VERRO', RAGAZZO MIO, è maestro nel |
| creare particolari di realtà sconvolgenti e W.W.Jacobs, con LA ZAMPA DI SCIMMIA porta |
| lo scompiglio in una famiglia inglese. |
| Allucinazione e magia sono portatrici di morte nel racconto di H.G.Wells, POLLOCK E |
| L'UOMO DEI PORROH, mentre un soldato inglese, prigioniero dei propri fantasmi, rivive una |
| storia realmente accaduta in CONFESSIONE di A.Blackwood. |
| Con I TOPI NEL MURO, Lovecraft, iperrealista senza scrupoli, ci trascina in un abisso |
| senzxa fondo dove è difficile distinguere tra realtà e immaginazione. |
| E per finire, Edgar Allan Poe - il padre della narrativa poliziesca, maestro anche nel creare |
| situazioni da incubo - ci racconta il famosissimo IL POZZO E IL PENDOLO: punto terminale |
| del terrore più cieco, là dove arriva al suo diapason più allucinato. |
| Bonazzi |