| L'isola dell'angelo caduto |
| Gennaio 1925: mentre Mussolini pronuncia il suo discorso alla Camera assumendosi la |
| responsabilità politica, morale e storica del delitto Matteotti, in una piccola isola italiana |
| sperduta nel mare e fuori dal tempo viene trovato il cadavere di un uomo in fondo ad una |
| rupe. Si tratta di una camicia nera, un miliziano in forza alla Colonia Penale dell'isola in cui |
| sono rinchiusi delinquenti comuni e prigionieri politici. |
| A indagare su questa morte sospetta e altre due che seguiranno è un giovane |
| commissario senza illusioni, nè fascista nè antifascista, piccolo eroe involontario, |
| malinconico, un po' apatico ma ancora deciso a pensare colla propria testa. Ha una moglie |
| resa folle dalla tristezza, dalla solitudine e dagli influssi malefici che sembrano aleggiare |
| sull'isola. L'unico modo per salvarla sarebbe chiudere in fretta il caso e farsi trasferire, |
| andarsene da quel posto che intacca le anime di chi vi abita. Ma il caso, per il |
| commissario, capace solo di formulare "domande senza risposta, come un filosofo", |
| diventa ancora più vischioso dell'isola stessa. Davanti a lui si aprono e qualche volta si |
| chiudono più piste: il suicidio, il delitto passionale, quello politico, quello ad opera dello |
| straniero, del diverso. Aiutato da un medico antifascista e irriso dal comandante della |
| Milizia locale, al termine dell'indagine scoprirà una verità che fonde in un solo ribollente |
| calderone il grande male della storia e quello piccolo degli uomini. Una verità inaudita, |
| feroce e diabolica come l'isola che l'ha generata: l'Isola dell'Angelo Caduto, un luogo dove |
| soffiano tutti i venti, dove le stagioni coesistono, dove la nebbia è nera, un luogo da cui |
| gli uomini non riescono a spiccare il volo, un luogo dimenticato da Dio, tanto piccolo da |
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