| Il diario di Ellen Rimbauer. La mia vita a Rose Red |
| Rose Red è una casa dagli strani poteri. Su questo non ha dubbi Ellen Rimbauer, la |
| giovane moglie di un industriale nella Seattle di inizio Novecento. Ma ciò che accade tra le |
| sue mura non è un argomento di cui si possa discutere nei salotti dell'alta società o a cui |
| possa credere un uomo concreto come John Rimbauer, che ha costruito la sua imponente |
| dimora proprio sopra un cimitero indiano. D'altronde, come spiegare in modo razionale che |
| si possa sparire solo toccando un mappamondo o che la casa si modifichi via via |
| autonomamente, quasi fosse dotata di vita propria? Tutto questo finisce così sulle pagine |
| del diario di Ellen che, iniziato per accogliere le ansie e le curiosità sessuali dell'ingenua |
| fanciulla, via via assume le tinte fosche dell'incubo. Grazie alla sensibilità e all'amore per i |
| dettagli di una sposina che piano piano si trasforma in una madre di famiglia, scorrono |
| vividi davanti agli occhi del lettore scabrose scene domestiche e fenomeni sovrannaturali. |
| Ma la protagonista indiscussa è Rose Red, un'entità vivente (o non-vivente) che pare |
| avere una personalità propria. E non ha certo un buon carattere… |
| Vegetti |