| Il sogno della regina |
| 43 d. C. L’esercito romano, sbarcato sulle coste della Britannia, avanza inarrestabile sino |
| alle rive del Grande Fiume, ultima roccaforte delle popolazioni celtiche. Lì, i guerrieri delle |
| principali tribù britanne attendono le legioni imperiali, pronti al sacrificio estremo pur di |
| fermare l’invasione nemica. Dopo due giorni di combattimenti e di morte, le sorti della |
| battaglia sembrano favorevoli ai romani, ma, con una azione eroica, Breaca, regina degli |
| eceni, capovolge la situazione, guadagnandosi il nome di Boudica «la Vittoriosa». Così, |
| all’alba, i britanni possono abbandonare il campo e mettere in salvo le future generazioni di |
| guerrieri, coloro che avranno il compito di resistere al dominio romano. |
| 47 d. C. I romani governano la Britannia con il pugno di ferro. In particolare, un giovane |
| ufficiale della cavalleria si distingue per la disumana brutalità con cui piega chiunque tenti |
| di ribellarsi. Si fa chiamare Julius Valerius, ma il suo vero nome è Ban ed è il fratello di |
| Boudica, rapito in tenera età dai romani e trasformato in un fedele suddito dell’impero. |
| Convinto che la sorella sia morta in battaglia e afflitto dai fantasmi del passato, in realtà |
| Ban è un uomo ferito nell’animo, senza più radici e in balia di un destino inesorabile. Nel |
| frattempo, Boudica, ignara della sorte del fratello, controlla le terre dell’Ovest e organizza |
| una estenuante resistenza per preservare le antiche tradizioni di un popolo fiero e geloso |
| della propria libertà. Ma le sorti della Britannia sono nelle mani dell’imperatore Claudio e |
| soprattutto di sua moglie, Agrippina, la donna più potente dell’impero. |
| Cottogni |