| Danse Macabre |
| Un piccolo cult, nel quale un autore a sua volta di culto, Stephen King, celebra l'horror, |
| definendone gli archetipi in una ridda in cui danzano, tenendosi per mano, letteratura e |
| z-movies, leggende metropolitane e cinema d'autore, serie TV, fumetti e perfino le |
| figurine. E, come aggiunge Gianni Casanova nel suo scritto introduttivo, "razzola nella |
| memoria, fruga tra i ricordi, annusa tracce di paura. Così facendo, dissotterra gli scheletri |
| dell'orrore sepolti nel nostro immaginario". L'approccio apparentemente acritico, |
| dichiaratamente soggettivo, sbarazza il professor King da ogni accademismo lasciandolo |
| libero di fare ciò che meglio sa: raccontare. Si crea il miracolo di un testo profondo e lieve |
| allo stesso tempo, dalla prosa torrenziale e inventiva; di un saggio che, ben lungi |
| dall'ispirarsi nella forma ai canoni tradizionali, è piuttosto un possente, affascinante |
| amarcord. E, per gli appassionati, un'irresistibile occasione per sbirciare sotto il mantello |
| Virelli |