| Estranei |
| Hideo Harada è un uomo di mezz'età, divorziato, con un figlio che non vede quasi mai e un |
| lavoro - scrivere sceneggiature per la televisione - che stenta a decollare. Per di più, |
| vive nel suo ufficio, in una grande e asettica palazzina nei pressi di una trafficata strada |
| statale di Tokyo. Così, per sfuggire allo squallore e alla solitudine della propria esistenza, il |
| giorno del suo compleanno Hideo decide di recarsi ad Asakusa, il quartiere della sua |
| infanzia, dove a dodici anni aveva perduto entrambi i genitori, investiti da un'auto. Ma, |
| quando entra in un teatro, tra il pubblico nota un individuo straordinariamente somigliante |
| al padre. L'uomo lo invita a seguirlo a casa sua, dove lo aspetta la moglie: anche lei è |
| identica alla madre morta... Hideo trascorre con i due una serata sconcertante e |
| meravigliosa, e questo gli da la forza di riprendere a lavorare con rinnovata energia. Gli |
| incontri si susseguono, e sono una fonte di gioia e serenità, eppure... Hideo appare agli |
| occhi dei suoi amici sempre più pallido e smunto, come se un male oscuro lo stesse |
| consumando. La persona più angosciata di tutti è Kei - una vicina di casa con la quale |
| Hideo ha intrecciato una relazione sentimentale -, che, una volta scoperto il suo segreto, |
| gli consiglia di interrompere quelle visite, perché è evidente che lo stanno distruggendo. |
| Ma anche Kei nasconde una verità inquietante... |
| Riecheggiando lo stile di Paul Auster e le atmosfere di Haruki Murakami, Estranei è un |
| romanzo commovente sul potere della memoria e sulla difficoltà di instaurare un rapporto |
| autentico e sincero con gli altri. |
| Cottogni |