| Il mercato del terrore. Mostri e maestri dell'horror |
| Dylan Dog, X-Files, Stephen King, il professor Quatermass, Charles Manson, l’orrore, |
| l’orrore... Il terrore è popolare ma la sua popolarità cresce e decresce di continuo, sino a |
| periodi di temporaneo letargo; tuttavia, anche quando pare scomparire, in realtà cova |
| nell’ombra e riemerge come un bisogno inconscio. Ma che cos'è l’horror? A guardarlo da |
| vicino, senza sufficienza né fanatismo, si scopre che la sua pretesa "identità di genere" |
| non tiene. Le variabili del mostruoso, dice Gianmaria Contro, non sono calcolabili né |
| esauribili come in un catalogo. Quello che invece esiste e resiste è il "mercato del terrore", |
| il luogo di compravendita dove gli umori del pubblico e le strategie del commercio si |
| intrecciano con le aspirazioni degli "artisti horror": una bolgia di invenzioni pazzesche in cui |
| abbondano mutazioni, ibridazioni, citazioni e passioni collezionistiche. Da qui Contro si |
| muove per accompagnare il lettore - l’esperto e l’ingenuo, l’adepto e il neofita - nelle |
| allucinanti gallerie sotterranee dove nascono personaggi, si montano scenari, si creano |
| miti, maturano ossessioni, si codificano paure. |
| Gianmaria Contro, nato nel 1968, è redattore presso il mensile milanese "La Rivisteria". |
| Attualmente è responsabile redazionale dell’organo ufficiale dell’Associazione Librai Italiani |
| e dello spazio dossier. |
| Bonazzi |