| Matilda |
| In una landa desolata, dove si è nascosta al mondo per custodire un terribile segreto, la |
| giovane Matilda rievoca in punto di morte, in una lettera-confessione a un amico, la sua |
| breve, tragica storia di solitudine e dell’amore ritrovato, e poi crudelmente tradito, proprio |
| dall’essere da lei più amato, suo padre, che l’ha coinvolta e contaminata con la sua passione |
| proibita e sommamente colpevole. Attraverso la disillusione, il dolore, i sentimenti esasperati, |
| la straordinaria emotività e intensità, la complessità e ambiguità di questa esemplare e |
| indimenticabile eroina romantica, Mary Shelley esprime, nelle parole concitate e frementi con |
| cui racconta la vicenda e infine svela anche il suo atroce segreto, la propria e l’altrui |
| sofferenza femminile, rievocata nelle figure mitiche con cui Matilda viene associata. Esalta e |
| al tempo stesso rimette in discussione ideali e valori romantici, affermando infine, sia pure |
| implicitamente, una coraggiosa e personale visione del mondo e dei rapporti umani. |
| |
| Mary Godwin (1797-1851), figlia di due tra le più rilevanti personalità della cultura inglese di |
| fine Settecento - il filosofo William Godwin e Mary Wollstonecraft, antesignana del |
| femminismo -, sposa giovanissima, a diciassette anni, il poeta Percy B. Shelley (1792-1822), |
| con il quale vive un breve ma intenso matrimonio, turbato da dolori e lutti, ma anche |
| caratterizzato da una grande affinità intellettuale e culturale. È nota soprattutto come |
| autrice di Frankenstein, ma recentemente la critica, soprattutto femminile, sta rivalutando |
| meritatamente la sua intera opera: i romanzi - tra cui L’ultimo uomo e Matilda -, i racconti, i |
| drammi, le memorie di viaggio, i diari e le edizioni critiche, tra cui quella dell’intera opera del |
| marito; ne emerge la figura di una delle scrittrici e delle intellettuali più significative e originali |
| del periodo romantico. |
| Bonazzi |